Dylan Dog Old Boy 6
La recensione del sesto albo del “nuovo” Old Boy e il bilancio della testata con il Dylan Dog “tradizionale” a un anno dal suo lancio
Uscito nell’aprile del 2021 con la ormai tradizionale copertina di Raul e Gianluca Cestaro, il sesto Old Boy contiene due storie.
- Gli esorcisti
- Soggetto e Sceneggiatura: Giancarlo Marzano
- Disegni: Corrado Roi
Teddy The Bear (l’orso) è uno spietato e gigantesco boss della mafia che viene ingiustamente scagionato dagli innumerevoli delitti ad egli attribuiti. La sua leadership si manifesta anche grazie all’usanza di abbracciare mortalmente i suoi rivali, spezzando loro la schiena. Questa pratica gli riesce meglio se viene ulteriormente fomentato dalla altrettanto spietata moglie. Accade però qualcosa di assurdo: Teddy sembra non essere più determinato e malvagio come al suo solito. A farsi carico del “problema” è il bugiardo e sprovveduto Liam, un aspirante mafioso che contatta Dylan come consulente.
- Il mondo capovolto
- Soggetto e sceneggiatura: Giovanni Di Gregorio
- Disegni: Nicola Mari
Groucho è noioso, Bloch è cinico, Madame Trelkovski è un’assassina: non è il solito mondo di Dylan. Persino l’indagatore dell’incubo si scopre non più vegetariano ed è sfortunato con le donne. Che fine ha fatto la sua consueta realtà?
Puntare su dei disegnatori di punta dylaniati come Roi e Mari, maestri nel ritrarre storie dai toni dark, rimarca il desiderio di dare una certa caratura all’edizione. Le due sceneggiature sono avvincenti, anche se entrambe si basano sul “ribaltamento”. Addirittura nella prima (Gli esorcisti) si fa un accenno a una continuity tra storie old boy, grazie alla presenza di Liam, già comparso precedentemente. Suggestiva la copertina dei Cestaro, che richiama le opere dell’artista americano Edward Hopper.
Considerata quindi la buona qualità di questo albo, ci si pone ancora una volta la domanda: perché il Dylan della regolare delude spesso le attese e quello degli speciali molto meno? A mio parere non è questione di “vecchio” e “nuovo” Dylan, ma di sceneggiature più o meno convincenti. Molti fan di Dylan rimpiangono il barbuto protagonista del ciclo 666, anche se nei primi tempi fu accolto dallo scetticismo di chi non ama i cambiamenti. Tuttavia oggi gli stessi si rendono conto che quelle sceneggiature erano efficaci, soprattutto se confrontate con alcune più recenti della regolare.
Con il sesto albo le storie dell’old boy arrivano a 12, quindi tante da coprire un intero anno solare, se rapportate alla cadenza della regolare. Bilancio? Assolutamente positivo, ulteriormente confermato da quest’ultima efficace uscita. Considerando la cifra “fumettisticamente” tonda di 12 storie, è divertente stilare una classifica. Lo sappiamo: le “hit parade” sono spesso un semplice gioco, ma possono essere comunque utili per creare un quadro d’insieme e indirizzare chi vuole scoprire una nuova lettura.
Top 12 storie dei primi 6 Old Boy
Posizione | Titolo | Old Boy | Soggetto e Sceneggiatura | Disegni |
---|---|---|---|---|
1 | Green World | 2 | Riccardo Secchi | Paolo Bacilieri |
2 | Cuore cattivo | 2 | Rita Porretto e Silvia Mericone | Valerio Piccioni e Maurizio Di Vincenzo |
3 | Per pagare e per morire | 4 | Tito Faraci | Sergio Gerasi |
4 | Il nemico geniale | 3 | Giancarlo Marzano | Giulio Camagni |
5 | Il migliore dei mondi possibile | 1 | Gabriella Contu | Montanari & Grassani |
6 | La solitudine del serpente | 1 | Barbara Baraldi | Montanari & Grassani |
7 | Il mondo capovolto | 6 | Giovanni Di Gregorio | Nicola Mari |
8 | Gli esorcisti | 6 | Giancarlo Marzano | Corrado Roi |
9 | Il giornale dei misteri | 5 | Giuseppe De Nardo | Luigi Siniscalchi, Sergio Algozzino |
10 | Il Natale infinito | 4 | Alberto Ostini | Luigi Piccatto, Renato Riccio, Matteo Santaniello |
11 | L’isola del male | 3 | Gigi Simeoni | Gigi Simeoni |
12 | Casanova | 5 | Luigi Mignacco | Maurizio Vincenzo |
Nel complesso le prime nove posizioni sono occupate da storie di buona qualità, mentre solamente le ultime tre sono poco convincenti. Da notare come l’old boy 2 vinca “oro e argento”, segnale di un albo di altissimo livello. Rispetto al precedente Maxi Dylan Dog, che fu ridenominato Old Boy, questa serie sembra identificare un progetto meglio costruito e organico. Appuntamento a giugno!