The Mandalorian 2 – SPOILER ALERT – Speculazioni sul Capitolo 16
Cosa ci riserverà il finale della seconda stagione di The Mandalorian? Ecco le nostre considerazioni in merito, ma ALLERTA SPOILER.
Ci siamo. L’ultimo Mandoledì di questo 2020 porterà con sé il finale della seconda stagione di The Mandalorian, che ha saputo sorprendere i tanti fan delle avventure di Mando e del Bambino episodio dopo episodio, lasciandoci a bocca aperta e facendoci soffrire in più di un’occasione. Una stagione fatta di epici ritorni, come quello di Boba Fett o di Ahsoka Tano, e di scene che farebbero scendere una lacrima anche ai più duri di cuore, che ha visto Din Djarin affrontare situazioni al limite dell’estremo, sulla via per ricondurre il piccolo Baby Yoda dai Jedi. Ora, questa seconda parte delle avventure del Mandaloriano sta per concludersi. Ma cosa dobbiamo aspettarci dal finale della seconda stagione? Attenzione, SPOILER.
The Mandalorian 2: Tiriamo le fila del discorso…
Anche in questa seconda stagione, Mando ha visitato numerosi pianeti, con una struttura narrativa che sembra ricalcare quella di un GDR. Din Djarin infatti, prima di portare a termine la sua “main quest” e cioè ricondurre il Bambino dai Jedi, ha compiuto diverse “quest secondarie”, tutte però collegate da un filo rosso che tiene ben salda la narrazione di questa seconda stagione. Una di queste lo ha visto incontrare Ahsoka Tano su Tython, ed è proprio grazie alla Jedi Togruta che abbiamo scoperto qualcosa in più sul nostro Baby Yoda, come il suo vero nome e cioè Grogu.
Grogu, fin dal capitolo 1 è il MacGuffin attorno cui viene imbastito il mosaico composto dagli episodi, autoconclusivi – come abbiamo detto poco più su – ma che, come nella prima stagione, porteranno alla risoluzione del conflitto, anche se questa volta non necessariamente in maniera positiva, come vedremo poi. Finito nelle mani del Moff Gideon dopo la rocambolesca cerca durata ben 14 episodi, è destinato ad avere un ruolo cruciale nella nascita del Primo Ordine. O perlomeno è quanto ci è stato fatto presagire. Essendo stato prescelto come donatore per gli esperimenti imperiali che ci è stato suggerito possano avere a che fare con il redivivo Darth Sidious della nuova trilogia e con il suo fantoccio Snoke, non possiamo essere sicuri che sarà salvato, o che ciò avvenga senza un sacrificio importante.
Mando, minaccioso come non mai, è in rotta verso l’incrociatore imperiale Arquitens, teatro, possiamo presumere, dello scontro finale. Dark Saber contro Beskar, in quella che può essere la resa dei conti definitiva, la chiusura di questa story line con protagonisti il trovatello Mandaloriano ed il freddo imperiale. Della partita saranno sicuramente Boba Fett, che ha avuto una quarantina di anni (nostri) per scaldare i motori e Fennec Shand, nuova, carismatica figura che sappiamo farà capolino anche nella serie animata Bad Batch. Ma quanti altri personaggi possiamo aspettarci in questo pirotecnico finale? Diamo un’occhiata, rimanendo nel campo della pura speculazione…
Destini che si intrecciano in una galassia lontana lontana
Il gran finale, se ambientato nello spazio profondo, a bordo dell’incrociatore, non potrà che riportarci con la mente alla gloria della vecchia trilogia, nel ricordo indelebile degli assalti alle Death Star. Immaginare chi verrà in soccorso del nostro pistolero e quale sarà il destino dei protagonisti della serie, è puro esercizio di fantasia, ma che ci diverte un mondo.
Moff Gideon: Non necessariamente la missione del personaggio di Giancarlo Esposito, sarà fallimentare. Francamente non ci aspettiamo, dopo il finale della prima stagione, che sfugga di nuovo alla morte, né che il fu gestore del Pollo Hermano voglia vestirne di nuovo i panni, ma in parte potrebbe centrare gli obbiettivi che si era prefissato, portando forza all’Impero.
Boba Fett: Discorso inverso per Temuera Morrison, che invece sappiamo praticamente per certo sopravvivrà alla battaglia, causa annuncio all’Investor Day 2020 in cui abbiamo scoperto sarà protagonista di una serie. E badate bene, ho detto di UNA serie, non della sua serie, non essendo stato annunciati live action esclusivamente su Boba Fett. A buon intenditore, poche parole…
Fennec Shand: Sappiamo, come abbiamo accennato prima, che è un personaggio che comparirà nella serie animata Bad Batch. questo però non ci rivela nulla sul destino del cecchino, essendo questa ambientata prima degli eventi a cui assistiamo in The Mandalorian. Certo, è già morta nella prima serie, vederla perire di nuovo sarebbe strano, anche se non è un’ipotesi da escludere a priori.
Migs Mayfield: L’evoluzione di un personaggio che nella prima serie risultava trascurabile e che invece abbiamo scoperto avere valide motivazioni nella seconda stagione, è stata sorprendente, lasciando spazio ad un carachter sfaccettato pronto a ripresentarsi in un futuro prossimo, magari proprio dal lato della barricata dove ora sono i ribelli (o meglio ex-ribelli, ora Nuova Repubblica). Non punterei decisamente su un suo come back nel finalone di stagione, ma… in Filoni we trust.
Bo-Katan Kryze: Ok, qui le cose si fanno serie. Ce l’aspettiamo eccome, nello scontro. Prima di tutto, vuole la Dark Saber, simbolo Mandaloriano, poi ha tutte le carte in tavola ed un background tale per essere considerata si il passato di Star Wars, ma anche il futuro. La sua menzione al Grande Ammiraglio Thrawn e alla sua volontà di riunire il popolo Mandaloriano, non ci è sembrata e non può sembrarci un qualcosa che si chiuderà li, senza un epilogo.
Cara Dune: Grazie alle serie annunciate nel corso del Disney Investor Day, tenutosi lo scorso 10 dicembre, possiamo fare delle ipotesi. Sappiamo infatti che ritroveremo lo sceriffo Dune, insieme a Cobb Vanth, colui che era in possesso dell’armatura di Boba Fett, in Rangers of the New Republic. Si tratta di una serie live-action, spin-off di The Mandalorian, che arriverà prossimamente su Disney+ e che seguirà appunto gli sceriffi della Nuova Repubblica. Alla luce di ciò, viene naturale dire che nel caso in cui anche in questo finale di stagione, così come accaduto con Quill nel capitolo VIII, dovremo salutare qualche personaggio, non si tratterà di Cara Dune, né di Cobb Vanth.
Ahsoka Tano: Stesso discorso per Ahsoka. Nonostante la Jedi Togruta sia apparsa a Ray come fantasma della forza in Episodio IX, proprio Dave Filoni ha smentito la sua morte. Inoltre, sappiamo che ritroveremo l’ex Padawan di Anakin Skywalker, e quindi la splendida Rosario Dawson, in una serie live-action interamente dedicata a lei. Dunque è improbabile, e aggiungerei fortunatamente, una sua dipartita, così come un suo ritorno in questo finale di stagione.
Grogu: Non sappiamo dove sia o come sta. Lo abbiamo lasciato ammanettato sull’incrociatore di Moff Gideon, con le lacrime alla gola vedendolo così indifeso e senza Mando a fargli da scudo. Sarà ancora sull’Arquitens, o il Dottor Pershing avrà già preso il suo sangue? Ma soprattutto, riuscirà a tornare da Din Djarin? E chi sarà il Jedi ad aver ricevuto il suo segnale?
Il Jedi: Da settimane, i fan si interrogano su chi possa essere il Jedi ad aver percepito Grogu da Tython. Chi sarà? E che ruolo avrà in questo finale di stagione? Forse, questo Jedi non sarà parte integrante dell’azione del capitolo XVI, e probabilmente lo vedremo solo in qualche fotogramma, magari alla fine di questo episodio. Non è neanche certo che ci verrà rivelata la sua identità, poiché il Jedi in questione potrebbe apparire magari di spalle e coperto dal cappuccio della cappa indossata da quasi tutti i Jedi che abbiamo visto apparire nel franchise di Star Wars. Molti pensano che possa trattarsi di Ezra Bridger, uno dei protagonisti della serie animata Star Wars: Rebels. Nel caso in cui questa ipotesi si rivelasse fondata si tratterebbe, come per Ahsoka, della prima apparizione in carne ed ossa di questo personaggio. Ma come avrà fatto a tornare dal mondo dei mondi?
Mando: Grazie all’immagine che ci rivela chi ci sarà dietro la camera di questo finale di stagione, e cioè Peyton Reed, che ha già diretto anche il secondo episodio di questa stagione, possiamo fare delle ipotesi sul destino del nostro mandaloriano del cuore.
In primo piano sulla sedia da regista c’è infatti il casco di Mando, molto diverso da quello che siamo stati abituati a vedere nelle prime due stagioni della serie. Questo infatti non ha più il tono lucido e scintillante caratteristico del Berskar ed anzi, sembra proprio che sia stato danneggiato. E di fronte a questa immagine, la mente viene invasa da tantissime domande. Perchè il casco è in questo stato? Questa foto ci conferma l’ipotesi di uno scontro tra Din Djarin e Moff Gideon? E soprattutto, visto che il casco è evidentemente scheggiato, quale sarà stata l’arma ad averlo ridotto così?
Vedendo questa immagine, e alla luce del rumor che vuole un Pedro Pascal ormai lontano dall’armatura di Berskar, affiora la più tragica delle ipotesi. Che sia proprio Mando a lasciarci in questo finale di stagione? E se sarà così, chi raccoglierà la sua eredità e chi si prenderà cura del Bambino?
The Mandalorian 2: Un finale aperto e catastrofico?
Tutto quindi lascia pensare ad un finale aperto e sicuramente non roseo, al contrario di quello visto nella prima stagione. Inoltre, anche la durata dell’episodio non è dalla nostra parte. In soli 45 minuti, poiché questa è appunto la durata media di un’episodio di The Mandalorian, dovremmo vedere Mando riuscire ad affrontare e sconfiggere Gideon e quindi salvare Baby Yoda, per riprendere la via verso il Jedi che potrebbe averlo percepito e che quindi, dopo il rifiuto di Ahsoka, potrebbe addestrarlo.
Se queste nostre considerazioni si riveleranno corrette, si tratterebbe di un finale ad alta tensione. Questo aprirebbe a diversi possibili scenari e lascerebbe i fan con il fiato sospeso in attesa dell’arrivo della terza stagione di The Mandalorian, che come annunciato in occasione del Disney Investor Day 2020, debutterà su Disney+ il prossimo Natale.