Star Wars: The High Republic – Tutto quello che sappiamo su questa nuova era
Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana… c’è stata l’era dell’Alta Repubblica. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul nuovo evento targato Star Wars, che ci aprirà le porte di questa nuova era.
L’universo di Star Wars, quella Galassia lontana lontana capace di accompagnare intere generazioni, è forse il più vasto tra i franchise esistenti. Già, perché questo sistema di pianeti, personaggi e droidi è talmente ampio da permettere ad ognuno, indipendentemente dalla propria età o tendenza verso la Forza, di trovare un proprio spazio al suo interno. Che vediate in Leia il vostro modello ideale, che vi sentiate più vicini ad Han Solo, o che proviate empatia per il personaggio di Anakin Skywalker, il nostro iconico Darth Vader, l’universo di Star Wars ha sicuramente il prodotto, cartaceo, video ludico, seriale o cinematografico, che fa al caso vostro.
Ora, questo fantastico ed immaginifico mondo sta per portarci in una nuova era. A partire dal prossimo gennaio, infatti, inizierà l’era dell’Alta Repubblica. Ma di cosa si tratta? E dove si colloca nella timeline dell’universo creato da George Lucas? Scopriamolo insieme!
In principio, c’era Project Luminous
L’Alta Repubblica si è a lungo celata dietro il nome di Project Luminous. I primi riferimenti a questo progetto risalgono all’ottobre del 2019, quando in occasione del New York Comic-Con, Lucasfilm aveva rivelato solo i nomi delle personalità coinvolte nei lavori, come Claudia Gray, Charles Soule e Daniel Josè Older. Nomi, quindi, già noti a coloro che si sono addentrati nell’universo espanso di Star Wars.
Tuttavia, i lavori per questa nuova iniziativa, erano già in corso da diverso tempo. Il primo incontro fra i membri del team creativo, tenutosi nel celebre Skywalker Ranch, c’era infatti stato nell’autunno del 2018. Questo perché, visto l’imminente arrivo nelle sale di Episodio IX: L’ascesa di Skywalker e le relative critiche riguardo alla nuova trilogia, i vertici di Lucasfilm hanno sentito l’esigenza di definire una nuova visione per il futuro di questo franchise. In particolare, ci si è concentrati sul creare un progetto che potesse attirare più generazioni, in modo da riportare verso la Forza coloro che erano stati delusi dalla trilogia sequel e, allo stesso tempo, attirare nuovi Padawan (o aspiranti Sith). Inoltre, si voleva lasciare spazio alla creatività degli autori coinvolti nel progetto, in modo che potessero essere liberi di creare nuovi personaggi, avendo però dei saldi punti di riferimento.
Per fare tutto ciò, in casa Lucasfilm/Disney si è quindi deciso di creare un nuovo arco narrativo, inserendolo nell’età dell’oro della Repubblica. Ecco dunque com’è nato Project Luminous, e quindi, The High Republic.
Star Wars: The High Republic – Come, dove, quando e perchè
Questo nuovo progetto cross-media, che si comporrà di tre romanzi e due serie a fumetti, è ambientato 200 anni prima delle vicende viste in Episodio I – La Minaccia Fantasma. Ci troviamo, appunto, nell’era dell’Alta Repubblica, un periodo in cui i Cavalieri Jedi erano il baluardo e l’emblema della pace e della giustizia, all’apogeo del proprio splendore.
Proprio per questo, il team creativo di The High Republic ha scelto di presentarceli come una sorta di Cavalieri della Tavola Rotonda. Ma non solo. Vista la centralità del tema della scoperta di nuovi pianeti, specie e culture, i jedi saranno dei veri e propri ranger, che ci guideranno alla scoperta dell’Orlo Esterno.
Ad aprire le porte di questa nuova era sarà Star Wars: Light of the Jedi, il romanzo firmato da Charles Soule, in uscita negli Stati Uniti il prossimo gennaio. L’opera sarà un vero e proprio apripista per questo nuovo progetto, poiché ci introdurrà all’ambientazione e al contesto narrativo. Inoltre, è proprio in questo romanzo che si parlerà per la prima volta del “The Great Disaster”, evento che avrà ripercussioni su tutte le opere dell’Alta Repubblica.
Seguiranno poi Into the Dark, scritto da Claudia Gray, e A test of Courage, un romanzo indirizzato ai lettori in erba, scritto da Justina Ireland. Ma non è finita qui, poiché sono previste anche due serie a fumetti. La prima, Star Wars: The High Republic Adventures, sarà curata da Daniel Josè Older e sarà edita da IDW Publishing. La seconda invece, intitolata semplicemente The High Republic, vedrà Cavan Scott “alla regia” e andrà ad inserirsi nel contesto delle produzioni Marvel legate alla Galassia lontana lontana.
Tutte queste opere saranno fruibili anche singolarmente, ma è ovvio che solo leggendole tutte si avrà un quadro completo degli eventi di questa Alta Repubblica. Sappiamo infatti che alla base di questo progetto c’è una forte interconessione, dunque ritroveremo lo stesso personaggio all’interno di diverse opere di questa nuova era.
L’opening crawl di The High Republic
Come ogni opera legata al franchise di Star Wars, anche The High Republic avrà la sua opening crawl. Ecco cosa recita quella che ci introdurrà nell’Alta Repubblica:
La galassia è in pace, governata dalla gloriosa REPUBBLICA e protetta dai nobili e saggi CAVALIERI JEDI.
Come simbolo di tutto quello che è buono, la Repubblica sta per lanciare la STARLIGHT BEACON nelle profondità dell’Orlo Esterno. Questa nuova stazione spaziale sarà un raggio di speranza visibile a tutti. Ma così come un rinascimento magnifico si espande per tutta la Repubblica, così fa un nuovo avversario spaventoso. Ora i guardiani della pace e della giustizia dovranno affrontare una minaccia per se stessi, per la galassia e per la Forza stessa…
Tra nuovi Padawan e nuovi nemici, una presenza rassicurante
In questa nuova era, troveremo nuovi giovani Padawan e nuovi temibili nemici. Ma tra le pagine delle opere dell’Alta Repubblica, incontreremo anche un volto amico. Anzi, oserei dire una vera e propria presenza rassicurante.
Stiamo parlando del Maestro Yoda, di duecento anni più giovane rispetto a quello visto in Episodio I, e che vedremo in azione in The High Republic Adventures. All’epoca dell’Alta Repubblica, infatti, Yoda si era già affermato come uno dei migliori Maestri dell’Ordine. Egli partecipava attivamente alle missioni insieme a studenti che avevano da poco intrapreso il cammino verso il Lato Chiaro della Forza. Ed è proprio in una di queste missioni, che lo vedremo impegnato nel fumetto di Daniel Josè Older.
Come ho detto, appunto, ci saranno nuovi Padawan. Ecco come Jennifer Heddle, direttore esecutivo di Lucasfilm Publishing, li ha presentati al mondo:
I Padawan dell’Alta Repubblica sono abili, devoti e hanno grande personalità. Alcuni sono riluttanti nel cercare l’avventura, mentre altri forse ne sono un po’ troppo desiderosi; alcuni sono estremamente talentuosi nella Forza mentre altri forse devono lavorare un po’ di più.
Ma conosciamo meglio questi nuovi Padawan
Bell Zettifar, è l’apprendista del leggendario Loden Greatstorm. Come rivela Charles Soule, all’inizio degli eventi dell’Alta Repubblica, i due saranno di stanza in un avamposto Jedi sul mondo minerario di Elphrona, nel profondo Orlo Esterno, dove lavorano per conservare la luce e quindi la pace. Ad accompagnarlo, vedremo Ember, una femmina di Charhound, una sorta di levriero galattico, tipico di Elphrona.
Ma vedremo anche un Padawan wookie. Stiamo parlando di Burryaga Agaburry, apprendista di Nib Assek. Egli è uno dei pochi wookie ad essersi trasferito da Kashyyyk a Coruscant per studiare nel Tempio Jedi e ciò che lo distingue dagli altri Padawan è la sua capacità di percepire le emozioni altrui.
Tra gli allievi di Yoda, invece, troveremo Lula Talisola, una giovane padawan totalmente concentrata sul cammino Jedi, determinata a diventare Cavaliere.
Ultimo, ma non per importanza, è Reath Silas, che conosceremo tra le pagine di Into The Dark, il romanzo di Claudia Gray. L’autrice ha descritto il personaggio come un privilegiato, in virtù del suo apprendistato sotto Jora Malli, un membro del consiglio Jedi. Reath ha quindi trascorso già molto tempo su Coruscant, partecipando a riunioni diplomatiche ed inserendosi nell’ambiente dei Jedi.
Per nuovi Padawan, nuovi nemici
In questa nuova era i Sith si nascondono tra le ombre e saranno ritenuti estinti da tutti ancora per duecento anni, fino agli eventi della saga cinematografica. Dunque, chi saranno i nemici che incontreremo nell’era dell’Alta Repubblica?
Anche in questo caso, ci saranno nemici mai visti prima. Stiamo parlando dei Nihil, dei “vichinghi spaziali” che vivono ai margini della Galassia. I Nihil sono organizzati in tre divisioni principali chiamate Tempeste, ciascuna con il proprio capitano che detiene il comando assoluto. Sono temibili in un modo che sembra perfetto per Star Wars, in parte perché il loro “codice”, se così si può chiamare, è molto semplice: i Nihil prendono quello che vogliono. Se ti metti sulla loro strada, uccideranno te e tutti quelli che ami. Ma anche gli agenti del caos hanno i loro obiettivi … e i piani dei Nihil prendono di mira direttamente sia la Repubblica che l’Ordine Jedi.
Tra questi predoni, spicca Marchion Ro. All’interno dell’organizzazione dei Nihil, Marchion Ro occupa un posto di spicco. Lui è l’Occhio del Nihil, come lo era già stato suo padre. Tuttavia, non impartisce gli ordini, compito che spetta ai Corridori della Tempesta, ma a livello pratico, tutto ruota intorno a lui. Ciò che fa dei Nihil più di un semplice gruppo di predoni dell’Orlo Esterno è dovuto proprio a Marchion. È anche, sotto ogni aspetto, un cattivo fatto e finito.
Ma non solo. Ci saranno anche nemici di natura… vegetale. Stiamo parlando dei Drengir. Nati da un bozzetto di Iain McCaig, si presentano come creature coperte di viti e rampicanti, pronte a disseminare il terrore nella galassia.
Star Wars: The High Republic – Un giovane Yoda, ma senza Sith
Questa nuova era, dunque, ci trasporterà in un contesto nuovo, dove a tenerci per mano troveremo però, appunto, il Maestro Yoda. Personalmente, sono molto curiosa di dare uno sguardo più da vicino al passato del Maestro, di vederlo confrontarsi con nuovi giovani Padawan e di scoprire quale sarà il tipo di rapporto che instaurerà con loro. Ma siamo sicuri che scoprire il suo passato da Maestro Jedi in erba, non vada ad intaccare l’immagine iconica che ci siamo costruiti di lui, grazie alle pellicole viste al cinema?
Sarà poi bellissimo scoprire l‘epoca d’oro dei cavalieri Jedi, ed approfondire quindi il mondo del Lato Chiaro della Forza, quando era al suo massimo splendore. E se i nuovi aspiranti Jedi hanno da subito catturato la mia attenzione, e mi riferisco in particolare al personaggio di Lula Talisola, che potrebbe divenire una nuova icona per tutte le giovani fan della Galassia lontana lontana, non vedere i Sith mi lascia invece molto perplessa.
È infatti molto probabile che l’assenza di coloro che sono i cattivi per antonomasia di questo universo, e che abbiamo visto essere capaci di brutalità immani, possa essere un punto nettamente a sfavore di questo nuovo progetto.
Star Wars: The High Republic – Cosa ci sarà oltre la carta?
Ovviamente, dinanzi a questo nuovo universo, viene da chiedersi cosa ci sarà oltre la carta.
Il primo pensiero va all‘universo cinematografico, ma è bene ricordare che già nell’evento di presentazione di Star Wars: The High Republic, è stato specificato che non andrà ad accavallarsi con film o serie TV attualmente in cantiere. Nulla però esclude che, in un futuro magari non tanto lontano lontano, l’arco narrativo dell’Alta Repubblica possa sbarcare sul grande schermo o magari, visto il grande successo riscontrato con The Mandalorian, che non si opti per una serie targata Disney +.
Non sono invece stati fatti accenni di nessun tipo riguardo al mondo video ludico, che ha recentemente visto l’arrivo di Star Wars: Jedi Fallen Order, titolo a cura di Respawn Entertainment che ci permette di esplorare, nei panni del giovane Padawan Cal Kestis, ciò che accadde dopo l’Ordine 66. Tuttavia, si vocifera di un nuovo gioco targato Star Wars, a cura di EA Motive. Che si tratti di qualcosa legato a questa Alta Repubblica?
Se anche voi non vedete l’ora di entrare in questa nuova era, non vi resta che attendere il prossimo gennaio. Inoltre, vi ricordiamo che dopo la recente acquisizione dei diritti dei romanzi legati al franchise di Star Wars da parte di Panini Comics, le porte dell’Alta Repubblica si apriranno anche in Italia. In occasione del Lucca Changes, infatti, l’editore modenese ha annunciato che porterà anche da noi le opere di questo nuovo evento, partendo appunto dal romanzo di Charles Soule, in uscita il prossimo Giugno.